domenica 11 luglio 2010

Slealtà verso i clienti

clipped from www.cio.com
Promoting its flagship Droid X, Verizon's ad states: "Most importantly, it comes with a double antenna design. The kind that allows you to hold the phone any way you like and use it just about anywhere to make calls."
On Apple's own discussion forum, more than a thousand people have commented on the iPhone 4's proximity sensor not working properly.
Look beneath the iPhone 4's sleek design and you'll find a durability risk, reception improvements that may fall flat, and a videoconferencing feature that works only for a few people
"The antenna problem and Apple's screwy software response has become kind of a running joke,"
"This occurs on 90% of my calls,"
clipped from www.cio.com
Apple is using a much higher percentage of their own hardware—namely, its A4 chip—that may result in less reliability
"We know of anecdotal problems with yellow spots on the screen
"Despite claims that the iPhone 4 glass is very scratch resistant, reports are already coming in of users with shattered screens,"
system hang-ups to crashing apps
In poche parole:

- il malfunzionamento dell'antenna e le risposte date dall'assistenza Apple sono il tormentone estivo di chi se la ride di iPhone (si è appena aggiunta Verizon con la sua pubblicità del Droid X)

- esistono altri problemi di cui si parla ancora poco: ingiallimenti dello schermo, graffiature sull'antigraffio, rotture del vetro, blocchi di sistema, crash di applicazioni, esaurimento rapido della megabatteria...

L'articolista si chiede (e ce lo chiediamo anche noi): "dati i problemi che affliggono l'iPhone4, sarà il caso di aspettare iPhone5...? la lealtà verso i clienti è una delle risorse più preziose e strategiche di un'azienda: è davvero da taccagni idioti distruggerla solo per evitare di richiamare in manutenzione gli iPhone4... ma si sa: guai a contraddire Jobs!!"

18 commenti:

  1. I macachi non sono clienti, sono succubi. Sono quel tipo di "persona" che si può fregare vita natural durante senza temere alcun rischio.
    Puoi andare da un macaco, violentarlo con una mazza da baseball e lui ti ringrazierà di cuore consigliandoti per il prossimo giro di abbandonare le carote in favore delle zucchine.

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  2. La cosa assurda non è la politica Apple. Loro sono liberi di vendere quello che vogliono come vogliono e quando vogliono. Il PROBLEMA reale sono i Mac user, questa gente è pronta a sborsare (e far sborsare) soldi a palate nascondendo i difetti pur di sbandierare le vendite e mostrare utili di questa società.

    Assolutamente FOLLI , soprattutto se consapevoli dei disagi.

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  3. Generalmente i veri Apple user sono quelli della prima ora, quelli che usavano Apple quando creava roba veramente buona e curata. Allo stato attuale codesti personaggi hanno switchato sui pc.

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  4. > Allo stato attuale codesti personaggi hanno switchato sui pc.

    No, ancora non è successo. Però si stanno incazzando, e non considerano più intoccabile l'acquisto di un nuovo Mac in futuro.

    Ormai osservo da un po' di tempo su ItaliaMac dei thread di guerriglia civile tra gli utenti professionisti Apple della prima ora e i fanboy modaioli dell'ultimo momento.

    Attenzione che però anche tra quelli della prima ora ci sono fanboy.

    Personalmente, comincio a farmi una idea che molti non sono fanboy di Apple, ma sono fanboy di Steve Jobs.

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  5. "Però si stanno incazzando, e non considerano più intoccabile l'acquisto di un nuovo Mac in futuro."

    Come no, poi appena lo store va giù, cascano per l'ennesima volta in crisi mistica dimenticando tutte le lezioni imparate fino a quell'istante.

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  6. Per rispondere ad Adriano:

    Partendo dal fondo, il giudizio su Jobs può essere solo contrastante. Da una parte è vero, Wozniak ( che considero comunque un vero e proprio genio) ha veramente fatto nascere il mac. Dall'altra, se ultimamente Jobs sembra un arteriosclerotico senza condizione di causa, e le sue scelte stanno seriamente condizionando la qualità di certi prodotti, dall'altro è stato lo stesso a dar luce - in passato - ad una apple computer che considero la migliore di tutta la sua storia ( mi riferisco ai G3, G4 e G5, ad iLife e iWork, ad iPod - che non era certo velenoso per l'azienda come oggi lo è iPhone - ad iTunes e la vendita di musica digitale).
    Al di la di questo, ormai mi sembra che Jobs sia decisamente al capolinea e che un avvicendamento da parte di qualcun'altro potrebbe fare solo bene all'azienda ( come d'altronde è capitato in microsoft, ricordiamo che prima di Ballmer e i vari Vista e 7, la situazione di windows sotto Bill Gates era di gran lunga più problematica di quanto lo sia persino quella di mac oggi)

    Riguardo ai fan boy, la cosa non mi provoca altro che conati di vomito

    Sul giudizio dell'azienda, voglio aspettare tempi migliori. Per il momento ho attribuito i problemi alla transizione a Intel e gli stessi mancati aggiornamenti alla linea mac sono frutto delle dispute tra santa clara e Nvidia. Certo è che, se con 10.7 ed i futuri aggiornamenti hardware non presenteranno veramente qualcosa all'altezza, mi ritroverò senza l'alternativa di un mac e al momento nessun windows o linux soddisfa pienamente ciò che, fino ad ora, questa piattaforma mi ha offerto ( faccio presente che sono ancora fermo all'era PPC), il che significa cazzi amari.

    Riguardo agli utenti professionali mac, se fino ad ora sono ancora rimasti legati a mac è per un motivo molto semplice: nel mondo professionale non è consuetudine aggiornare alle prime ore il sistema operativo, e quindi fino ad ora sono in genere rimasti fuori dai vari problemi che le prime versioni portano. Per Leopard hanno aspettato la .6 ad aggiornare ( ovvero, quando le varie magangne erano state risolte), mentre per Snow Leopard alcuni ci si stanno avvicinando ora, con la .4, mentre altri aspetterà ancora la .5 ( i profondi cambiamenti a cui è stato soggetto questo os hanno creato delle incompatibilità con alcuni software di alto profilo, basti pensare Maya)

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  7. Il motivo dei professionisti è ancora diverso. Mettili davanti al loro programma che conoscono a menadito e ti creeranno il mondo. Sposta loro un'icona sul desktop e li vedrai in preda a manie suicide. Figuriamoci poi se cambia il sistema operativo.

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  8. Rispondo su MS e sottolineo che anche a me sta molto simpatico Woz (Anche se ultimamente ha fatto un affermazione #fail di cui farò un post )

    Tralasciando il discorso Ballmer/Gates

    Windows Vista contrariamente a quello che la stampa o l'utenza ha affemrato, è stato un OS straordinario. Senza Windows Vista , non ci sarebbe stato un WIndows 7 straordinario al day one.
    Le noie del passaggio XP->Vista, sono state sistemate semplicemente con SP1, ma ormai la frittata era fatta.

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  9. @Overture: anche, d'altronde c'è una cosa che speso sfugge: loro non sono, come noi, appassionati di informatica, o utenti amatoriali, e di distrazioni o cambiamenti ne vogliono pochi. ( d'altronde, chi crea le interfacce dei programmi è pur sempre un "ingeNNIere", categoria che di natura non fa della semplicità e dell'intuitività il suo cavallo di battaglia)

    @Dovella: Vista ha senza dubbio avuto il pregio di donare maggior stabilità a windows. Però non puoi negare che era di una lentezza che difficilmente rivedremo su un qualunque sistema operativo

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  10. Mi spiace , Vista è stato più veloce di XP.
    Sembra strano ma è cosi , il problema è stato il crapware senza fine , software e driver incompatibili col sistema , e su hardware incerto non rendeva.

    Se installavi Vista pulito , con driver aggiornati (per Vista) , e sfruttavi i software già aggiornati a Vista, non avresti avuto questa concezione ;)
    Cmq. è acqua passata.

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  11. Nota bene:

    Jobs era un mito quando cercava la soddisfazione del cliente.

    Dal 2003-2004 ha cercato la soddisfazione degli azionisti, ai quali non importa la qualità del prodotto, ma solo la possibilità di speculare sul titolo AAPL.

    Qualunque azienda, nel lavorare per l'azionista piuttosto che per il cliente, farà grosse porcate come quelle che sta facendo Apple dal 2005 ad oggi.

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  12. "Dal 2003-2004 ha cercato la soddisfazione degli azionisti,"

    Quali modelli aveva in commercio in quel periodo ?
    E' quello il periodo che possiamo definire come spartiacque ?

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  13. L'ho indicato solo per approssimazione. Era l'epoca d'oro dei PowerPC G4, presumibilmente l'ultimo periodo in cui si seguivano i clienti piuttosto che gli azionisti (ma potrebbe essere necessario retrodatare ancora).

    In realtà il passaggio ai PC Intel era pianificato fin dalla primissima versione di OSX, quindi vuol dire che fin dal primissimo 10.0.0 avevano già pronta la possibilità di tradire PowerPC per motivi stupidamente commerciali. E nel frattempo continuavano a dire "PPC veloce Intel lento".

    Poi, il 2 giugno 2005, Stìvegiòbbese sale sul palco a dire: contrordine, compagni! Da oggi PPC lento, Intel veloce!

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  14. I PowerMac G4 quindi dovrebbero ancora rientrare nel lato buono della forza. Suddividendo meglio, prima o dopo il Cube G4 ?
    Cosa mi puoi dire di quel powermac g4 venduto "for digital audio" comprensivo di quel meraviglio difettuccio elettrico che creava rumore di fondo proprio durante le registrazioni sonore ?

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  15. Eh, adesso le domande si fanno assai difficili.

    La mia considerazione partiva non dalla storia dei prodotti Apple ma da quella che registravo come livello di sincerità delle diverse generazioni degli utenti Apple, a partire da quelli che ho visto all'università alla fine degli anni Ottanta.

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  16. Non esiste una tabella che raccoglie le percentuali di rottura negli anni ? Voglio ben sperare che anche il più fanatico, davanti un G4 venduto "for digital audio (a banane)" a cifre da paura, si prendesse un paio di spaghetti

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  17. @Adriano: se avrà o meno carisma sarà tutto da vedere, così com'è da vedere se Jobs veramente persevererà in questa direzione o meno.
    D'altronde, anche il primo Mac OS X ( 10.0, .1, forse anche 10.2 ) faceva un po' cagare, e di fronte a Windows 2000 ( che, per puro caso, quasi funzionava) i vari utenti mac iniziavano a preoccuparsi un po'. Poi però sappiamo com'è andata...

    @Urgentissimo: la apple è sempre stata una società per azioni, e con gli azionisti ci ha sempre avuto a che fare.

    Riguardo alla pianificazione del passaggio a Intel, mi sa tanto di scusa: Tiger versione Intel è sembrato un adattamento buttato li su due piedi, sarebbe piuttosto interessante sapere quali fossero le intenzioni di IBM riguardo allo sviluppo di processori consumer.

    @Overture: più o meno, qualunque computer venduto sotto PPC ha avuto pochissimi problemi. La cosa più grave che si ricorda fu un rarissimo difetto ai monitor del Powermac G4 ( questo abbastanza grave, delle righe sul monitor) e un richiamo per gli iMac G5 di seconda generazione, a causa di "condensatori" difettosi, un pezzo da poche decine di euro che comunque vennero sostituiti gratis anche fuori garanzia.

    Il Cube G4 fu un disastro, e infatti vendette pochissimo ( all'epoca se apple sbagliava un computer non lo vendeva), per essere fuori commercio non più di un anno dopo la presentazione.

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  18. @Morlok:

    la Apple è una società per azioni dal 1980 (mea culpa: sapevo erroneamente che aveva cominciato nel 2001)... ma questa differenza di date non incide sull'argomento che fino a non molti anni fa curava il cliente, e oggi cura invece solo l'azionista.

    Se vuoi essere il marchio evidenziato dai riflettori di tutto il mondo, non puoi permetterti tastiere ingiallite, telefonini che vanno a fuoco, upgrade di sistema che fanno macelli (come il cancellare l'intera home directory)...

    ...beh, a meno che i tuoi clienti non siano dei veri polli!! ;)

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