clipped from thenextweb.com
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La truffa dei vietnamiti è qualcosa da veri tontoloni: non solo si autocompravano applicazioni prodotte da loro (come libri vietnamiti di dubbia provenienza e non tradotti)... ma non avevano nessuna vergogna a farle figurare nella hit-list delle 50 applicazioni più vendute! Hanno fatto tutto questo baccano per guadagnare alcune migliaia di dollari a testa.
Fra i dettagli più tragicomici, il loro sito web di supporto era una pagina vuota su un sito di hosting gratuito (alla Apple nessuno se ne è accorto).
Ovviamente gli sviluppatori risultano irreperibili: le loro compagnie si chiamano MyCompany (ah, vattelapesca una MyCompany in Vietnam per reuperare i soldi).
Certo che se la notizia fosse stata esagerata (come tentano di dire qualcuno su Macrumors), resta comunque un'altra grossa crepa nella fiducia dei consumatori verso Apple...!
Fra i dettagli più tragicomici, il loro sito web di supporto era una pagina vuota su un sito di hosting gratuito (alla Apple nessuno se ne è accorto).
Ovviamente gli sviluppatori risultano irreperibili: le loro compagnie si chiamano MyCompany (ah, vattelapesca una MyCompany in Vietnam per reuperare i soldi).
Certo che se la notizia fosse stata esagerata (come tentano di dire qualcuno su Macrumors), resta comunque un'altra grossa crepa nella fiducia dei consumatori verso Apple...!
A volte l High Tech diventa veramente una barzelletta.
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