giovedì 2 settembre 2010

MAC caron fanboy, avete un nuovo avversario : Samsung GALAXY TAB

 

  • 7-inch ta
  • Android Froyo
  • 1Ghz Cortex A8 processor,
  • 512MB of RAM,
  • 16GB or 32GB of storage
  • Expansion MicroSD card slot for up to an additional 32GB of storage
  • 7 hours of battery life.
  • 3G data-ready, and has a 5Ghz dual-band 802.11n WiFi built-in card.
  • resolution of 1024 x 600 (WSVGA).

http://galaxytab.samsungmobile.com/press/pressrelease.html

Nel giro di qualche anno l’ipad sarà una patacca in un campo di orchidee ?

(Io aspetto sempre un tablet con WP7:D )

4 commenti:

  1. Correzione:

    l'iPernacchiad (così come l'iPhetecchione) è già una merda in un campo di cavolfiori.

    Non mi rallegra il Galaxy Tab: infatti, mi chiedo, a che serve? (con Android, poi!!) Solo un giocattolino. Come l'iPernacchiad.

    L'iPad però serve anzitutto a vendere contenuti ai frallupponi che comprano Apple. Se non intendi comprare contenuti, l'iPhetecchione si rivela subito essere una puzzolentissima ciofeca.

    Ora, il punto è questo: la Apple ha deciso che "tablet" significa "comprare contenuti", ma noi non ci possiamo adeguare a tale filosofia di sfruttamento.

    In realtà "tablet" significa "modo diverso di usare un computer".

    Cioè riconoscimento scrittura, schermo sensibile alla pressione del pennino, capacità di utilizzare i software che si usano sul computer di casa.

    Guarda caso, tutto questo lo facevano i tablet PC con Windows XP Tablet Edition dieci anni fa.

    Se poi intendete il "tablet" come giocattolone per gustarvi film e musica in streaming o in locale, beh, fra i tanti in circolazione bastava comprare un Archos. Sono anni che la Archos vende dei tablet eleganti pensati per il multimedia, tali da far morire di invidia l'iPod Touch.


    Con tutto questo voglio dire che il problema non è prettamente "tecnico" (superare le specifiche di un prodotto Apple è facilissimo).

    Il problema, invece, è superare le parole d'ordine del marketing Apple.

    Il mio tablet, su cui ho gustato innumerevoli film e cartoni animati mentre in treno o sul divano, su cui ho navigato in tutti i modi (wifi, umts/hsdpa, gigabit ethernet, firewire, usbnet), su cui normalmente disegno e scrivo col pennino (uso il riconoscimento scrittura perfino per l'editor vi) è un normalissimo PC con tanto di porte Firewire, bluetooth, USB2.0, PCMCIA, etc (già, sulla PCMCIA ho usato anche una scheda TV, cosa che ci vorrà ancora molto tempo prima di vederla sull'iPad). Nasceva con WinXP Tablet Edition, l'ho usato con Suse prima e Ubuntu poi. Ah, dimenticavo: ho 1Gb RAM nel primo slot, mentre il secondo slot è ancora libero. Ho upgradato l'ardisco a 250 gigabyte circa un anno fa, spendendo un'ottantina di euro. Quanti giga ha l'iPad? Quante schede TV può montare l'iPad? pendrive USB? dischi esterni firewire per il backup?

    Uh, dimenticavo: questo mio tablet è un Pentium M (tecnologia di sei anni fa), equivalente a circa il 150% di un Cortex A8 ad un gigahertz...

    Dunque, la "novità" dei tablet, dov'è?

    L'unica novità (riportata in questa pagina) è che un altro produttore intende sfruttare la scia dell'iPhetecchione (andando a pescare tra i delusi, quelli che si innamorano dell'idea tablet di Apple ma non vogliono essere massacrati dall'acquisto di contenuti).

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  2. In effetti è cosi, ma se questi riproduttori di contenuti costassero 150 max 200 Euro , potrebbero tornare comodi in molte circostanze.

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  3. Bye bye Galaxy
    Samsung Galaxy Tab reported to retail at €699 and €799 in Europe

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  4. Però c'è una cosuccia che mi viene in mente...

    Visto che l'hardware è somigliante, e visto che per motivi di "API ufficiali" i software scritti per iPod/iPad/iPed sono tutti emulabili... prima o poi qualcuno potrebbe scrivere un "executor" per far funzionare le apps di iPhetecchione/iPernacchiad altrove!

    La cosa non è impossibile. Già la tecnologia "mono" su Linux fa la stessa cosa. Non c'è bisogno di scendere al livello di "wine".

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