Mi scuso per chi si accorgerà di avere già letto altrove questo intervento, ma la marea sta montando ed è opportuno chiarire.
Snow Leopard installa una versione di Flash (10.23.1) che è più vecchia di quella disponibile all’oggi (10.0.32.18). Il che è comprensibile, perché ovviamente il sistema contiene la versione di Flash che era collaudabile al momento di bloccare le specifiche.
Ora però tutti hanno sulla bocca la notizia Snow Leopard installa un Flash più vecchio, che è verissima. Solo che aggiungono e riapre vecchie vulnerabilità.
Gli ultimi avvisi di sicurezza di Adobe riguardanti Flash arrivano fino alla versione 10.0.22.87, più vecchia di quella di Snow Leopard.
Una delle due: o Adobe sa qualcosa che noi non sappiamo oppure la versione di Flash di Snow Leopard è sicura. Che poi sia meglio aggiornare è ovvvio: è sempre meglio aggiornare. La paranoia della sicurezza è tuttavia ingiustificata.
Quelli che scrivono delle vulnerabilità, o sanno anche loro quello che sa Adobe e che Adobe non dice, o inventano di sana pianta. Veri e propri flash di creatività.
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RispondiEliminaMi scuso per chi si accorgerà di avere già letto altrove questo intervento, ma la marea sta montando ed è opportuno chiarire.
RispondiEliminaSnow Leopard installa una versione di Flash (10.23.1) che è più vecchia di quella disponibile all’oggi (10.0.32.18). Il che è comprensibile, perché ovviamente il sistema contiene la versione di Flash che era collaudabile al momento di bloccare le specifiche.
Ora però tutti hanno sulla bocca la notizia Snow Leopard installa un Flash più vecchio, che è verissima. Solo che aggiungono e riapre vecchie vulnerabilità.
Gli ultimi avvisi di sicurezza di Adobe riguardanti Flash arrivano fino alla versione 10.0.22.87, più vecchia di quella di Snow Leopard.
Una delle due: o Adobe sa qualcosa che noi non sappiamo oppure la versione di Flash di Snow Leopard è sicura. Che poi sia meglio aggiornare è ovvvio: è sempre meglio aggiornare. La paranoia della sicurezza è tuttavia ingiustificata.
Quelli che scrivono delle vulnerabilità, o sanno anche loro quello che sa Adobe e che Adobe non dice, o inventano di sana pianta. Veri e propri flash di creatività.
Dal blog di Lucio Bragagnolo