martedì 14 settembre 2010

Starting from a solution–parte 1

 

Un professorone universitario un giorno durante la lezione ci fece conoscere un grande pensiero di Abraham Maslow anche se la citazione fu all’epoca priva dell’autore. Maslow diceva che se l’unico attrezzo che si possiede è un martello, tutto il resto comincia a sembrare un chiodo.

Come corollario del teorema di Maslow si può affermare che quando si ha in mente una soluzione tutti i problemi sembrano poter essere magicamente risolti dalla stessa soluzione. È capitato alla mia vicina di casa, d’ora in poi Laura (not her real name). Laura ha un PC da sempre, ultimamente ha comprato un HP per fare un upgrade del suo vecchio hardware. Mi ha chiesto una mano a trasferire il suo account outlook sul nuovo PC. Outlook e il programma PincoPalla sono i suoi strumenti di lavoro quotidiano e lei lavora da casa. Sistemato il piccolo impiccio di copiare il file .PST da un PC all’altro sembra molto felice e serena. Qualche giorno prima che partissi per le mie vacanze mi manda un’email disperata – tra neighboroughs in America si parla così – chiedendomi se le potessi comprare MacOffice e Windows Ultimate: ha intenzione di passare a Mac e di usare l’applicazione PincoPalla sotto Parallel e fare tutto il resto su MacOS. Le dico che è una follia ma al mio ritorno insiste così tanto che le restituisco il favore che aveva in credito: mi chiede se posso aiutarla a migrare, le dico che la mia MacEsperienza è limitata, mi chiede suggerimenti sull’AppleStore di Bellevue Square di cui ha sentito parlare molto male (ma va?).

 

………..Continua qui .. Aovestdipaperino

9 commenti:

  1. La tizia del racconto è impedita se non riesce ad accenderlo.. e non penso che questo problema si da imputare a Apple, piuttosto che a HP, ecc.. se uno è tonto, è tonto e non ci fai nulla!!
    L'importazione delle mail è complicato, ma non perchè si passa da PC a MAC, ma semplicemente perchè Microsoft usa un formato proprietario e addirittura con strutturazione diversa da versione a versione di office (quindi, parlando da programmatore, non vi è assolutamente retrocompatibilità se non tra prodotti dello stesso brand, cosa alquanto discutibile, ma è una strategia commerciale per "tenersi" il cliente).
    Un formato "standard" e multi-piattaforma per i file di posta elettronica è l'mbox, compatibile con Thunderbird, Mac Mail, SeaMonkey, Mozilla, Netscape, ecc..
    Per poter convertire un file PST in mbox occorre spesso ricorrere a programmi di terze parti, ma una volta passati a mbox, è un gioco da ragazzi.
    Se la ragazza del racconto invece di utilizzare Outlook avesse usato Thunderbird avrebbe importato le sue mail su Mac in pochissimo tempo: quello necessario per spostare il file da computer a computer..

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  2. Alcune osservazioni:

    1) il tasto di accensione dell'iMac è oggettivamente in una posizione poco rintracciabile nel momento in cui dopo l'unboxing lo hai piazzato sulla scrivania.

    2) anche la Apple usa un formato proprietario (EMLX) che è assurdo: un file per ogni messaggio, per cui ventimila messaggi occupano ventimila clusters/inodes.

    3) quando ho importato la mia messagebase sul Mac (poco meno di duecentomila messaggi) quella ciofeca di Spotlight ci ha messo TRE GIORNI per indicizzare tutto. Altro che la faciloneria di cui parli tu.

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  3. Scusami dovella per l'OT, ma non saprei come contattarti altrimenti...

    Tu sei un microsoft fanboy, non c'è dubbio che sei di parte, ma cmq non sei uno stupido e sicuramente sei molto informato :D

    Posso chiederti quindi che tablet pc convertibile mi consigli con windows 7? Ho sentito che windows 8 dovrebbe rivoluzionare ancora i tablet e lo spero proprio, lentamente sto tornando a windows 7, dopo 4 anni di mac... vista era un obrobrio, permittemelo XD

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  4. Qua stiamo parlando di tasto di accensione e programmi di gestione di emali, non di servizi di indicizzazione..
    Anche le moderne TV non hanno il tasto di accensione in bella vista, ma posizionato sempre sul bordo.. anche qui occorrerebbero 2 giorni per capire come si fa ad accendere??
    Tutte le volte che ho acceso un iMac c'ho messo 2 secondi.. non penso sia così difficile e non mi ritengo un super-eroe..
    Da quel che mi risulta l'iMac ha anche le porte USB sul retro, quindi se non trovava il tasto di accensione, non trovava nemmeno le porte USB, quindi lei poteva essere anche convinta di aver acquistato un PC senza porte USB (il che avvalora la mia tesi sul fatto che sia un'emerita UTONTA).
    Se invece guardava con attenzione il retro poteva accorgersi che sulla sinistra ci sono solo le porte USB, sulla destra c'è solo il tasto di accensione, quindi non ci sono altre cose delle quali si può ignorare e/o confondere l'utilizzo.
    Tornando invece a Spotlight, lui indicizza quello che tu gli dici di indicizzare, quindi:
    1) se escludi i messaggi email, non li indicizza
    2) spotlight indicizza a PC acceso, se in tre giorni hai tenuto il PC acceso per 5 minuti.. 3x5=15 minuti per indicizzare quasi 200.000 mail (non male.. eheheh..)
    3) non penso proprio che tu abbia 200.000 mail di vitale importanza e di cui non puoi assolutamente liberartene e fare quindi un pò di pulizia.. al contrario se così fosse, non ti lamentare: indicizzare il contenuto intero di quasi 200.000 file non è roba da poco..
    4) quando installai Windows Live Search sul mio portatile con XP, dovetti disinstallarlo dopo pochissimo poiché mi rendeva la macchina inutilizzabile mentre indicizzava tutto, quindi ogni programma di indicizzazione di qualunque fattura impiega del tempo iniziale per indicizzare tutti i documenti e creare il proprio database.
    5) Mail usa da poco il formato emlx per velocizzare le operazioni di indicizzazione di spotlight, ma comunque è in grado sempre di importare/esportare le email in formato MBOX, outlook non sa nemmeno cosa sia questo formato.

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  5. @Anonimo

    Il Tablet convertibile migliore è quello di HP.
    Quando una persona diventa capace, non è necessario attendere Windows 8 Windows 9 o Windows 10, se sai usare l OS, il Tablet lo fai volare a tuo modo e piacimento con 7.

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  6. Essendo tu un maccaron's fanboy's è normale che cerchi di svicolare.

    1) parliamo di tasti di accensione disposti in maniera poco intuitiva: è un errore che ha fatto Apple Computers, non è un errore fatto dalle TV Samsung. È vergognoso che molti utenti debbano, la prima volta, leggere il manuale per sapere dov'è il tasto di accensione. D'altronde era già stato detto all'inizio del post (che tu non hai letto).

    2) sei stato tu a parlare degli svantaggi dei formati proprietari e dell'importazione dal formato MBOX: ebbene, l'importazione del formato MBOX ha bloccato il mio computer Apple per tre giorni (lo spotlight è abilitato per default ma tu fingi di non saperlo): ti pare poco?

    3) di duecentomila mail certamente saranno importanti solo il due-tre per cento, però c'è bisogno di indicizzarle tutte per rintracciare quel due-tre per cento.

    4) hai appena scoperto che LiveSearch ha lo stesso problema di Spotlight (che è arrivato dopo)

    5) qui dimostri di essere proprio tonto. La "velocizzazione" si effettua su file di grosse dimensioni. Il formato EMLX è stato creato per restituire un singolo messaggio piuttosto che una coppia di informazioni filename/posizione. Dunque è quello il problema. Aprire e scandire mille files da un kilobyte costa molte più risorse macchina dell'aprire e scandire un file da un megabyte.

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  7. 1) se su una scocca devi posizionare un solo pulsante e devi guardar bene a preservare il design, ovviamente l'unico posto dove puoi metterlo è sul bordo, oppure dov'è posizionato al momento

    2) so benissimo che spotlight è abilitato di default e so anche che è abilitato su tutte le cartelle (sempre per default), se tu dai del tonto a me e fai queste operazioni tenendolo attivo, non ti stupire poi se ci mette una vita..e poi scusa, a questo punto il tonto sei tu.
    Se tu fossi stato un pò più "furbo" l'avresti disattivato per riattivarlo successivamente (finita l'importazione) quando non utilizzavi il pc (per caso tu fai fare la deframmentazione al tuo disco nel momento in cui ti serve una risposta "pronta" e "veloce" della tua macchina??)

    3) se in un casino della madonna devi trovare poca roba, serve tempo per indicizzare tutto quel casino e trovare con precisione quel "poco" che ti serve

    4) lo stesso "problema" (che nella prima fase di utilizzo non è un problema per questo tipo di programmi) è comune a tutti i servizi di indicizzazione, lo stesso problema ce l'ha anche Google desktop search.. informati meglio

    5) caro mio, parla piano prima di dare del tonto: ok che l'indicizzazione si fa su file di grosse dimensioni, ma in questo caso si parla di indicizzare l'intero contenuto di un disco che è fatto di file della natura più disparata e dalle dimensioni più varie, in questo scenario avere file più piccoli da gestire risulta molto più vantaggioso poiché se tu cambiassi il contenuto di un singolo archivio (file) di grandi dimensioni dovresti re-indicizzare tutto il file (con conseguente perdita maggiore di tempo), mentre creando file più piccoli occorre indicizzare solamente la nuova "risorsa".
    In più ti ricordo che i file system che stanno sotto a Windows e a OSX sono decisamente diversi.

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  8. Capisco che il maccarone di turno voglia aver sempre ragione, però, almeno, un po' di decenza!

    1) il fatto: il tasto di accensione dell'iMac è in un posto poco intuitivo. L'opinione: "preservare il design" (ah ah ah!) e l'"unico posto" (ah ah ah!) dove era già "posizionato al momento" (ah ah ah!) -- l'opinione non cambia i fatti. Quando la Apple sbaglia sul design, tu dici che la signorina è "utonta": ma la Apple non doveva essere a prova di "utonti"?

    2) era il mio primo Mac: che ne sapevo io che avrei dovuto disattivarlo? Anche in questo caso la Apple non solo è controintuitiva, ma è anche drammaticamente inefficiente. Quanto alla deframmentazione, ti ricordo che c'è un apposito software per Mac per deframmentare l'ardisco.

    3) Di 200.000 messaggi non potevo specificare io quali erano i singoli messaggi che mi servivano. Dovevo indicarglieli a mano, allo Spotlight? Anche in questo caso rispondi con pura fuffa.

    4) Il fatto che "altri" abbiano lo stesso problema non significa che quello Apple non sia un problema. Ancora fuffa.

    5) Lo Spotlight non è una Feature ma è un Trucchetto. Poteva benissimo indicizzare filename/posizione e invece sa indicizzare solo filename. Per questo Apple Mail, nel 2005 (ripeto: nel 2005, con OSX Tiger) passò al becero formato EMLX. Se la tua messagebase è di poche migliaia di messaggi allora non ci fai caso. Ma quando si tratta di centinaia di migliaia... il problema è serio. Non solo nell'indicizzazione ma anche nell'utilizzo giornaliero.

    6) I software Apple non vengono mai stressati per bene. Un altro miracoloso esempio era il penoso iPhoto, ottimo quando hai poche centinaia di fotografie, lento da morire quando hai parecchie migliaia di foto. Magari con quattro giga di RAM non te ne accorgi, ma con un solo giga la situazione è a dir poco drammatica. Al pari di Mail, iPhoto diventa inutilizzabile non appena "cresce" il suo database.

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  9. "L'opinione: "preservare il design" (ah ah ah!) e l'"unico posto" (ah ah ah!) dove era già "posizionato al momento" (ah ah ah!)"

    Ma faceva tanto schifo tenere il pulsante sulla tastiera come nei vecchi mac ? Oh già, poi avrebbero dovuto fare le tastiere su misura mentre adesso si può dare un colpo di telefono alla trust...

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