sabato 22 aprile 2023
Bel copypasta: "confessioni di un tecnico Apple"
Apple è meravigliosa nel marketing.
Innanzi tutto adotta la bassezza psicologica del "Costa di più = È migliore". Anche un neofita della persuasione conosce questa regola, non c'è bisogno di essere laureati in psicologia. In più l'aver pagato molto un prodotto, ti porta a difenderlo con i denti, perché inconsciamente devi giustificare prima di tutto a te stesso un acquisto del genere.
La qualità dei prodotti NON è migliore di quella degli altri. Tutto è marchiato Foxconn, come qualsiasi altro prodotto informatico di questo pianeta praticamente. Non c'è ottimizzazione particolare sulla composizione dei prodotti, anzi, spesso per salvaguardare il design vengono fatte scelte decisamente dubbie per quanto riguarda il posizionamento di casse, dissipazione del calore, ecc.
Infatti i portatili di fascia alta (i Pro) scaldano come degli ossessi e ricordo tutta una serie (tutti i primi Unibody) che VIBRAVA per via della rotazione dell'Hard Disk.
I vecchi Macbook Pro invece davano la scossa, se alimentati con il caricatore e senza messa a terra. (Lo spinotto standard italiano fornito con l'alimentatore non ha messa a terra).
Il vecchio Powerbook 12" ha un piccolo subwoofer DAVANTI al bocchettone posteriore, dove dovrebbe uscire l'aria calda della CPU. L'audio di quel portatile era una bomba, giuro, mai sentita una roba del genere, peccato che dopo qualche ora di utilizzo potevi cuocerci un uovo sopra.
In definitiva ci sono errori di progettazione enormi, come in qualsiasi altra casa produttrice eh, solo che Apple ti fa pagare le cose il doppio.
Un caso recente, che ha fatto abbastanza scandalo, è stato l'adottare dei monitor LG di fascia ECONOMICA sugli iMac, per poi spacciarli come monitor di alta definizione. Mi sa che in Olanda han fatto partire una class action, ma tante altre ce ne sono, ad esempio sui chip grafici degli iBook che letteralmente si dissaldavano.
Insomma, la qualità altissima professata non esiste, tanto che a lavoro vediamo sempre gli stessi guasti ed Apple ci bracca duro, per evitare di farci firmare qualsiasi difetto di conformità. (Io, in quanto tecnico, potrei fare una perizia e dire che QUEL difetto non è dato da usura, ma è di fabbricazione, dato che mi arrivano 10 macchine al giorno con lo stesso problema, nello stesso periodo. Questo dovrebbe costringere Apple a risarcire il cliente (e con lui milioni di altri), estendendo L'UNICO anno di garanzia. Altri 2 anni aggiuntivi si possono comprare, alla modica cifra di 200-300€ dipendentemente dal tipo di computer che si possiede.
Spesso accade che i Mac si rompano poco dopo il primo anno di utilizzo. All'inizio pensavo fosse sfiga, casualità, ma ci sono serie di prodotti che sembrano fatte apposta per durare quel tempo. Chiaramente non è una valutazione oggettiva, io vedo solo quelli rotti per via del mio lavoro, magari per 10 che arrivano rotti 370 giorni dopo l'acquisto, ce ne sono 100 che funzionano per 5 anni.
Comunque sia, ripeto, è sempre roba marchiata Foxconn ed è sempre elettronica di consumo. Se si chiama "di consumo", un motivo c'è.
Finito l'hardware, Apple se la tira con il fattore sicurezza ed anche qui sbaglia. Esistono i virus per OS X, esistono eccome e non è sicuro, nel giro di 5 minuti, se mi date un Mac, ho l'accesso a qualsiasi dato che non sia protetto da FileVault. (FileVault è un sistema di crittografia, inutilizzato ed inutilizzabile dal 99% degli utenti)
Ho letto un articolo dove si paragonava Windows ad un appartamento, ultrafortificato, nel quartiere più malfamato della città e OS X ad una casetta di campagna con le porte aperte.
Il paragone secondo me regge, con la considerazione che OS X si avvicina giorno dopo giorno alla città. Ci sono già intere zombienet popolate solo da Mac.
Ah, OS X si "impalla", eccome se lo fa. Molti programmi terze parti sono buggati e contribuiscono ai crash, ma spesso i firmware scritti da Apple per l'hardware sono buggati o presentano difetti. Freeze video, kernel panic, spesso è colpa di Apple che rilascia firmware scritti da idioti o che magari decide di far girare piano la ventola sulla scheda video per fare meno rumore e finisce che si spegne in idle per il superamento della temperatura critica. I driver arrivano dopo troppo tempo, le patch per le falle arrivano dopo MESI (un exploit è rimasto aperto per chissà quanto, nonostante le lamentele degli utenti).
Un tempo il discorso "Apple produce hardware suo, i driver sono sicuramente ottimizzati" reggeva, ma oggi cambiano componenti su componenti. Schede video, wireless, webcam, audio, eccetera, quindi il pacchetto di driver diventa sempre più esteso ed ingestibile. Per non parlare dei driver terze parti, perché chiaramente ci sono trilioni di dispositivi (reflex digitali, telecamere, hard disk di rete, headsets) che devono averli anche per OS X e non tutti funzionano bene. Quindi c'è anche caso che decidi di installare i driver per le cuffie/microfono USB che ti sei comprato e… casino ancestrale, kernel panic, serie di 666 che escono da shell.
Un po' come succedeva (e ancora succede) per Windows, che per via della quota di mercato deve combattere con dispositivi, driver e software terze parti, a volte scritti con il buco di culo. Ma Windows sono anni che combatte con sta merda e adotta soluzioni sempre migliori (antivirus/firewall integrato ad esempio, ma da Seven una miglior gestione dei processi, dei dispositivi, ecc.), mentre Apple è un po' nuova in questo panorama e sta avendo grosse difficoltà.
Ho avuto un Mac Pro (l'8-core) per un anno e schifato l'ho venduto, rifacendo il parco macchine in casa.
Non sopporto di comprare qualcosa che non possiedo al 100%, che storia è che se compro un Mac, il 30% del suo hardware è chiuso e devo nutrirmi di driver rilasciati alla cazzo di cane da stronzi?
Che storia è che l'EFI è blindato e o installo OS X, oppure se voglio installare solo e soltando Linux (o Windows ad esempio), devo aspettare un minuto che EFI faccia le sue stronzate, perché prima di trovare la path di un bootloader qualsiasi, cerca disperatamente OS X su dischi, dispositivi removibili, ETHERNET, buchi neri e quant'altro.
In definitiva avere OS X non ha senso, se non per usare Final Cut. Per tutto il resto c'è Windows, oppure Linux.
Ogni volta che quei dementi vengono a piangere da me, increduli, perché il Mac si è rotto o hanno perso tutti i dati (non fanno backup, dato che la pubblicità dice che è indistruttibile), io rido dentro e cago loro in faccia mentalmente.
Fun fact: Apple rilascia direttive esplicite su come trattare la clientela, con le classiche frasi che può dirti e le risposte che dovresti dare. Consigliandoti alcune parole da evitare, per sostituirle con altre. Ad esempio sostituendo "l'hai rotto tu, coglione, facendolo cadere", con "sembra sia stato un danno accidentale".
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