iFixit e altri si sono accorti che Apple ha attivato un software dormiente che si accorge se la batteria è stata cambiata e va in modalità "Service" (cioè dichiara che la batteria richiede sostituzione), perfino se la batteria appena introdotta era originale Apple.
In altre parole, solo i Genius conoscono il trucco per cambiare la batteria e convincere il Petacchione a non dichiarare "Service".
Su tali batterie Apple è presente un chip Texas Instruments bq27546-G1 capace di autenticare crittograficamente le risposte sullo status di carica della batteria.
Non c'è scampo: iPhone è un prodotto con batteria non sostituibile dall'utente, ed è Apple a dichiarare quando te la devi far sostituire e quanto devi pagare di tangente per la sostituzione autorizzata. Infatti Apple si è recentemente lamentata che il programma di sostituzione batterie (che dopo l'ultimo scandalo era passato da $79 a $29) ha inciso drammaticamente sui ricavi. Non a caso Apple combatte strenuamente il Right to Repair, il diritto dei consumatori a riparare l'hardware che hanno comprato.
(fonti: iFixit, TheRegister)
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