lunedì 21 novembre 2016

Bastavano un paio di watt

Maccari, fanbois e Maccaroni: ecco arriva lo SPIEGONE!*

Il nuovissimo Macbook Pro è limitato a 16 giga RAM perché usa memorie LPDDR3E anziché DDR4 come i vari Dell e Lenovo di fascia alta (che supportano 32Gb).

In condizioni normali 16 giga di RAM richiedono poco più un watt e mezzo, mentre la DDR4 richiederebbe "da 3 a 5 watt".

Il resto delle considerazioni tecniche è in un articolo di MacDaddy, dove l'autore si lamenta anche del fatto che:
Personalmente avevo il 17 pollici, e avrei sempre comprato la configurazione più potente su cui fossi riuscito a mettere le mani. Anche se fosse pesata 10 chilogrammi e costata diecimila dollari, l'avrei comprata ugualmente. Ma evidentemente io non sono il loro target di mercato.
1,49 ampere per 1,2 volts = 1,78 watt


* lo SPIEGONE è la spaghettata di boiate che la Apple distribuisce ai fanboi per giustificare le sue cagate più colossali. A suo tempo passarono dai PowerPC G4 agli Intel Core Solo e Core Duo, che andavano più lenti e consumavano più energia. Però lo SPIEGONE fu che avevano migliorato le Performance Per Watt. Senza spiegarti come. Perciò si chiama SPIEGONE.

[OT] Il NES mini è una CIOFECA , Emuliamo con un PC che è meglio !



Il Nes Mini Classic di Nintendo non è quello che ci aspettavamo in termini di qualità , l’assenza di un filtro serio compromette molto l’originalità dei titoli , cosi come la palette dei colori non rispetta quella originale NES .
Purtroppo o per fortuna , chi sviluppa emulatori si è dimostrato di gran lunga superiore a quello che Nintendo ci propone .
Per iniziare a giocare alla grande i titoli anni 80 basta veramente poco .
Se non avete un PC , ne esistono alcuni a meno di 100 € che sono estremamente validi . 
Mini PC  a 99 € 

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Basta questo per cominciare :) 

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Scaricate LaunchBox
Launchbox versione gratuita servirà a dare un interfaccia grafica gradevole ai giochi nascondendo il lavoro che fa l’emulatore ,
Una volta scaricato retroarch scompattatelo in una cartella , 
Doppio click su retroarch.exe

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Per spostarvi tra i menu , utilizzate le frecce direzionali della tastiera , poi con X e Z si va avanti o indietro tra le impostazioni .

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Fate Online Updater

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Core Updater (sarebbero gli emulatori singoli)

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trovate NES/Famicom (NestopiaUE) adesso premete Z
il Core per emulare il NES è scaricato .
Tornate indietro con Z e quindi spostatevi in setting

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Video

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Use Full Screen Mode , e cosi i giochi saranno a pieno schermo .

E retroarch cosi è configurato ,
Se avete un il gamepad di Xbox o XboxOne sarà già tutto pronto al gioco senza nemmeno configurare i tasti .
Fate ESC e uscite da retroArch
installate LaunchBox 

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Strumenti ( o tools)
Importa
Files ROM

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Add Folder , e poi andate avanti 

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Selezionate Nintendo Entertaintment System -> Avanti

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Adesso fate aggiungi (la prima volta) e trovate retroarch come target , dopodiché lo selezionate come nella foto.
Continuate il tutto in pochi passi … 
Adesso il vostro PC emula il NES in maniera perfetta .
(Le ROM cioè i giochi , si trovano con estrema semplicità ) 

mercoledì 9 novembre 2016

Confermato: Apple odia le tastiere e la comodità


Notare la postura scomoda e laboriosa della gentile signora che tenta di sembrare una DJ che usa la Touch Bar per cambiare il volume.


Notare i tasti del MacBook Pro, già scomodi nel 2015 e scomodissimi nel 2016.

venerdì 4 novembre 2016

Bidonata MacBook: incompatibilità USB-C/Thunderbolt

"Apple ha scelto di impedire ai device certificati Thunderbolt 3 che usano chipset Texas Instruments di funzionare coi MacBook Pro 2016... tra cui ad esempio tutti i device che usano gli adattatori per DisplayPort e HDMI TBT3-DP2X e TBT3-HDMI2X".

Mettendo così nei guai anche i produttori di add-on.

Notizia da MacRumors.

martedì 1 novembre 2016

Benjamin Button recensisce il nuovo MacBook Pro

Il nuovo MacBook Pro dimostra che Apple sta finalmente diventando seria per gli sviluppatori.

Non c'è più quella ciofeca di TouchBar, sono state tolte di mezzo quelle inutili quattro porte USB-C che obbligavano gli utenti a portarsi in giro una valigetta piena di adattatori. Al loro posto c'è finalmente un'abbondanza di porte developer-friendy: due USB 3.0 e Thunderbolt 2, un connettore di alimentazione, e una porta HDMI attesa da tanto tempo.

I fotografi esulteranno a vedere la sorprendente e benvenuta aggiunta di un lettore SDXC, segno che la Apple finalmente sta considerando sul serio le esigenze di chi fa fotografia.

Il nuovo connettore MagSafe è progettato bene: il cavo di alimentazione resta agganciato finché non riceve strattoni: non hai più la paura di sfasciare il tuo MacBook da duemila euro con un'involontaria pedata.

Questi nuovi MacBook saranno un pochino più spessi (per alloggiare le porte USB) e duecento grammi più pesanti, ma non si sa ancora se questo peso in più riguarda la durata della batteria.

Una cosa molto interessante: la Apple ha eliminato quella cagata del lettore di impronte digitali e relativo chip, probabilmente pensando che gli sviluppatori non si sentono a loro agio con un computer che non possono controllare completamente.

Il cambiamento che si nota per primo è la tastiera ridisegnata: l'aver tolto la TouchBar ha lasciato spazio per una nuova fila di tasti funzione e soprattutto un tasto Esc. Non è una soluzione perfetta: i tasti funzione sono un po' in stato confusionale (bisogna far attenzione a non premerli se non si sa alla perfezione cosa si vuole fare) e il tasto di spegnimento è un po' troppo vicino al tasto Backspace, ma è sicuramente un grosso passo avanti.

Tutta la progettazione è fatta in modo da favorire chi usa molto la tastiera. La trackpad è più piccola, così non si rischia di strisciarla col qualche parte del palmo delle mani. I tasti stessi sono più confortevoli, con un tocco soffice e un feedback tattile molto sicuro. Non c'è più l'impressione di pestare sul vetro di un iPad. E siccome non c'è più la TouchBar, non c'è più bisogno di guardare la tastiera ogni volta.

Nonostante tutte queste migliorie, la Apple abbassa il prezzo del MacBook Pro 15" di ben 400 euro, altro segno che intendono vincere il cuore degli sviluppatori.

Questa release è un segno incoraggiante da parte di Apple, i cui prodotti non hanno visto migliorie significative fin da quando l'azienda introdusse un sistema operativo separato per i suoi laptop nel 2019. Corre voce perfino che la Apple potrebbe rinnovare la sua linea di Mac Pro e desktop, che non sono stati più aggiornati fin dal 2022.

Ma la voce più insistente è che la Apple sta per aggiungere un jack per le cuffie sul suo popolarissimo iPhone.