venerdì 30 aprile 2010

Finchè la barca va… spenniamoli per bene.

Adesso 5000 applicazioni per IPAD  al 22% in più del prezzo Iphone.

Now nearly 5000 iPad apps available, cost 22% more than iPhone apps

Posted by Martin Bryant on April 30th, 2010

iPadAt the end of its first month on sale, the number of apps for the iPad is growing fast, just be prepared to pay a premium for them.

App store analytics company Distimo (who yesterday pitched in our PayPal X Startup Rally) has just published its latest report on the USA Apple App Store which reveals that there are now more than 4870 iPad apps in the store. The average cost of an iPhone app in the USA is currently $3.82, while for iPad apps it’s $4.67 – we clock that at a 22% premium for iPad apps. What’s more, while 27% of iPhone apps are free, only 20% of iPad apps cost nothing.

Continua qui..........

Che dire ? Auguri!

#Ipad #Applicazioni #Prezzi

giovedì 29 aprile 2010

633

Sarò pure una mezza ciofeca , ma ho il piacere di annunciarvi che tra i primi 1000 più influenti  Top Technology su twitter,

Zio dovella è il 633 esimo :D

CLICK

Assistenza Nintendo : Come funziona ?

 

Non riesco a trovare un termine per classificare tale “servizio” , in teoria l’assistenza dovrebbe coccolare il cliente che ha subito un danno (beffa?) ma quando poi ci si scontra con la realtà dei fatti ………..

Service Trade : Questa è la “società “ che probabilmente si  è appaltata tutti i guasti Nintendo in Italia .

Come funziona il diservizio?

Si apre un pratica di riparazione telefonando al

  • 800-904-924 (da fisso)
  • 199-309067 (rete Mobile)

oppure potete aprire voi stessi la pratica su Internet a quest’indirizzo.

Se tutto va bene , non vi resta altro che impacchettare la console , e trovare il primo punto TNT della vostra zona  e spedire il pacco gratuitamente alla società sopra citata.

Purtroppo ho ricevuto un pesante disservizio da tale compagnia ed ho deciso di scrivere direttamente a Nintendo l’accaduto.

Questa è parte della mia Mail ad info@nintendo.it

Dopo aver acquistato ogni console Nintendo , ho preso un DS XL (compresi i precedenti DS) .

“Ho comprato il DSXL proprio per avere un DS in  forma definitiva e concreta prima del lancio “3DS”, purtroppo mi sono accorto che questo XL aveva un microdifetto sullo schermo superiore in alto a destra che si notava in modo evidente solo quando si visualizzava qualche colore come l'arancione o il rosso (era una scheggiatura interno al LCD).

Ho subito inviato il DS in assistenza e mi è stato sostituito lo schermo superiore , purtroppo Service Trade ha installato uno schermo di ben altra qualità e di conseguenza il contrasto tra lo schermo superiore e quello inferiore è palesemente diverso , il bianco superiore è quasi grigio scuro (i controlli qualità? )

Ho chiamato di nuovo Service Trade , hanno accettato immediatamente la mia richiesta , ho spedito di nuovo il tutto  e proprio oggi mi ritorna di nuovo il DS XL con lo stesso ed identico difetto di contrasto superiore , si sono limitati solamente a cambiare il pacco di spedizione prima di mandarlo indietro , la chiusura pratica p/n è a dir poco COMICA

"NO-PART (AGGIORNAMENTO SW-PULIZIA) "

E che significa?  Ma a chi vogliono prendere in giro ?  Tragicomica la parte finale quando li ho richiamati , mi hanno detto di spedirgli di nuovo il DS XL!!! ,

Ma hanno capito che non sempre si ha a che fare con dei bambini quando si tratta di aprire un pratica riparazione ?

A questo punto mi rivolgo direttamente a voi , pronto a fornirVi ogni dato ed ogni prova sul difetto del mio Xl.

Pratica n 1° (LCD scheggiato internamente  )

RMA: NINT0xxxxxxx
Modello: 01-NINTENDO DSi XL BROWN EUR
Seriale: WEFxxxxxxxxxx

Data 15/04/2010    P/N xxxxxx (UTL ASSY LCD UNIT UPPER (BR))

Pratica n 2°

RMA: NINT0xxxxxxx
Modello: 01-NINTENDO DSi XL BROWN EUR
Seriale: WEFxxxxxxxxx

Data 27/04/2010    P/N  NO-PART (AGGIORNAMENTO SW-PULIZIA)

In attesa di una vostra risposta sicuro di una soluzione definitiva vi lascio i miei più cordiali saluti  “

Riuscirà Nintendo ad accontentare il cliente?

Spero di si.

Ogni qual volta mi trovo a misurare prodotti Apple, mi sento cosi

mercoledì 28 aprile 2010

E poi dicono che li prendiamo in giro...

clipped from www.joyoftech.com
Woz and his new shirt
clipped from www.joyoftech.com
Do you admire Steve Jobs's ability to create short, concise email replies? We do too! Now you can use this handy tool to practice and hone your own terse skills!

First, create the letter to Steve Jobs...

Now create Steve's reply...

Sent

How to print from an iPad


Posted by Steve on 04.14.10 at 3:04 pm

How to print from an iPad

Foto 1: la scritta sulla maglietta dice: "sono andato a bere con Gary Powell e tutto quel che ho rimediato era una ciofeca di prototipo di iPhone" (Powell è quello che avrebbe "smarrito" l'iPhone 4G).

Intermezzo: generatore automatico di email di Steve Jobs. Compila il questionario e scegli le risposte tipiche e concise di Jobs.

Foto 2: finalmente attivata la stampa su iPad!! (per la cronaca, il mio Nokia 7110 comprato dieci anni fa già stampava via infrarossi sulle stampanti laser HP).

E poi dicono che li prendiamo in giro...

lunedì 26 aprile 2010

Piccolissimo assaggio di come WP7 farà vergognare l’Iphone

Extreme Makeover, Phone Edition: Comcast’s xfinity

Extreme-Makover-Phone-Edition

Mobile Makeover

For many companies the first foray into Windows Phone 7 (WP7) may be in porting their existing mobile apps. It is tempting to simply transfer existing functionality, avoiding the additional design costs. Readdressing business needs and taking advantage of the WP7 platform can reduce cost and is essential to a successful re-launch. To better understand the advantage of new development lets examine a conceptual upgrade of Comcast’s existing mobile app.

Before

Comcast has a great mobile app that provides several key features. The ability to browse the lineup using a guide, a client for Comcast email accounts, On Demand gallery, and much more. We will leverage these and build on them using some of the incredible WP7 features.

IPhone-Screens-Spread

After

With the proliferation of DVRs (Digital Video Recorders) and a variety of media devices (TV, PC, Mobile) content providers are challenged to find creative ways to build their brands. Every client touch point must provide both value added services as well as opportunities for marketing and up-sale; WP7 makes it easy to focus on those opportunities. The new app is an excellent vehicle for presenting Comcast’s newly rebranded TV, Voice, and Internet services. These services now fly under the banner of xfinityand have been expanded to provide the best experience for Comcast customers. The Windows Phone 7 app will increase the surface area of this service revolution.

home

Continua qui........

Non ho parole.

Apple stabilisce un nuovo record: 100 gradi!!

clipped from www.engadget.com

Core i7-equipped MacBook Pro hits 100 degrees Celsius, your lap cowers in fear

PC Authority recently put the latest edition of Apple's sleek silver classic through a series of torture tests, and found that running Cinebench could cause the CPU temperature to climb over 100 degrees Celsius. The metal shell proved ineffective at dissipating the heat as well as the similarly equipped Fujitsu Lifebook SH760, which finished the same test at 81 degrees, and actually required PC Authority to run the MacBook Pro on its side (see pic above) to complete certain tests.
clipped from www.engadget.com

Cooking an egg on a MacBook

the underbelly of this beast got toasty enough to literally fry an egg. While probably not the most efficient way to fix breakfast, it's definitely among the most entertaining we've seen, and certainly helps substantiate the, ahem, smoking reviews this machine got.
La Apple, sempre a caccia del record di computer più costoso e che scalda più di tutti, tocca una nuova vetta!

E' bastato usare un software qualunque come Cinebench per vedere che il Macbook Pro di ultimissima generazione, quello da 17 pollici con processore Core i7, scaldava fino a superare i 100 gradi centigradi.

Così il Macbook Pro ha umiliato di nuovo la concorrenza, in particolare un Fujitsu Lifebook con stesso hardware e dal costo nettamente inferiore, che non è riuscito a scaldare più di 81 gradi.

I computer Apple si mostrano sempre più efficaci per utilizzi come quello della seconda foto: friggere le uova.

sabato 24 aprile 2010

Attivissimo arriva subito al punto. Ipad


Stamattina ho potuto mettere le mani approfonditamente su un iPad (versione wifi). Confermo la mia prima impressione di giocattolo costoso, molto utile per l'intrattenimento e per la fruizione di contenuti ma poco utile per la produttività. Non è un problema dell'iPad, ma dell'intero formato tablet.

Continua qui.........

Attivissimo ha azzeccato in pieno la qualità del prodotto, ma sono assolutamente certo che i soliti MACcari gli daranno filo da torcere nei commenti.

venerdì 23 aprile 2010

Piccolo antipasto WP7 Office HUB

Cominciamo a svelare qualche feature integrata negli HUB  per meglio comprendere come si evolve e rivoluziona una VECCHIA funzione.

mercoledì 21 aprile 2010

Apple, Windows Phone 7 and Burning the Boats (or: Why I Think Windows Phone 7 Doesn’t Have Copy and Paste)

Replica Spanish galleon on fire

Sometimes, you have to do more than just start from scratch. Sometimes, you have to burn the boats.

“Burning the boats” is an expression that comes from a story – some say legend — about Cortes, the Spanish Conquistador (and yes, the subject of Neil Young’s Cortez the Killer). Wishing to guarantee that his men would stay in Veracruz (which he’d just taken over from the Governor of Cuba) and only move forward into terra incognita without retreat, he ordered them to burn the ships that brought them to the New World. It was an extreme measure, but without the distraction of a way home, they committed themselves completely to business of exploring and conquering.

The Original Mac: No Arrow Keys

Bruce “Tog” Tognazzini, former user interface guy at Apple and the company formerly known as Sun, and now member of the Nielsen/Norman Group, wrote about how Apple burned the boats back when they released the original Macintosh in his 1992 book Tog on Interface and more recently in an article on his blog, AskTog.

Original IBM PC and Apple // computers

In 1984, the Macintosh represented a break from the dominant paradigm at the time: the command-line interface. Back then, you’d issue commands to a program these ways:

  • Typing them in
  • Using control-key combinations
  • Using function keys
  • Using the arrow keys to navigate

.........Continua qui

Articolo molto interessante :)

martedì 20 aprile 2010

Andorid vs Iphone

sabato 17 aprile 2010

Ma cosa c'entra?

http://www.neowin.net/news/steve-jobs-suggests-youtube-for-lack-of-blu-ray-on-macs

Mail di un utente a Jobs.

Steve,

Io, come molti altri che conosco, ho ora una videocamera HD. Il Mac è sempre stata una piattaforma fantastica per elaborare i video in HD di famiglia, amici e eventi speciali. Tuttavia, non sembra esserci una buona soluzione per distribuire quei video in HD a famiglia e amici mantenendo l'alta qualità. Mi stavo giusto chiedendo se avete piani per il Blu-Ray nella gamma Mac per coloro che vogliono essere in grado di condividere i video in HD.

Grazie,
Brandon Lauterbach

Risposta di Steve Jobs:

YouTube ora supporta i video in HD.

Cioè, un utente chiede a Jobs perché non c'è il Blu-Ray nei Mac e lui gli risponde che YouTube supporta l'HD!

Ma COSA C'ENTRA?!

Lo sanno tutti che è questione di licenze care, perché invece dare una risposta sciocca come questa?

Bastava dire la verità.

Scommetto invece che non solo per i fanboy ha detto una sacrosanta verità, ma verrà pure applaudito, e l'eretico che ha osato proporre il Blu-Ray subirà la gogna pubblica.

Poi, con le prestazioni di Flash su OS X, andare a vedere i video di YouTube in HD equivale a volersi far del male...

Deframmentare il Mac con 27 euro


clipped from www.imaccanici.org

Deframmentare il disco di un Mac

Secondo Coriolis-systems in questi giorni di numerosi ed importanti aggiornamenti che prevedono la sostituzione di interi componenti del Sistema Operativo, ogni utente Mac avrebbe dovuto notare, nel corso del tempo, un rallentamento generale del sistema, poiché tali aggiornamenti, non solo aumentano la frammentazione dei file, ma creerebbero un problema ancora più insidioso: nel corso del tempo, tutto il Sistema Operativo finirebbe sparso in tutto il disco rigido.
iDefrag 2 costa meno di 27 euro
La Apple manda gli aggiornamenti? E il Mac OS X mostra un "rallentamento generale del sistema".

Ma non preoccupatevi, c'è la soluzione: iDefrag2, che "costa meno di 27 euro".

La Apple dice che è pericoloso deframmentare e che non dovrebbe nemmeno essere necessario. Ma allora perché la Coriolis impiega tempo e risorse per creare un software costoso come questo?

Si vede che in casa Apple il deframmentare (tipico dei vecchi sistemi MS/DOS di vent'anni fa) è oggi, nel 2010, con Mac OS X Slow Leopold, ancora necessario. Specialmente per coloro che compiono il terribile crimine di "aggiornare" OS X (operazione che libera da un paio di bug per aggiungerne una dozzina di più gravi).

La cosa che più mi fa rotolare dalle risate è che iMaccanici hanno speso tempo e fatica per disegnare il logo che vedete qui sopra in modo da creare la "news" pubblicitaria per l'iDefrag.

Con OS X siamo tornati ai ruggenti Anni 80 e ai PC MS/DOS!

venerdì 16 aprile 2010

Ipad , le impressioni di Enrico

Ho avuto per qualche ora un iPad tra le mani. La versione era quella "solo WiFi", quella IMHO meno carica di appeal.
Ne ho ricavato una pessima impressione. E' l'antitesi di un prodotto versatile.
Dopo questo primo approccio lo definirei un mediaplayer con intollerabili limitazioni.
Sono rimasto particolarmente deluso dall'assenza di un lettore multicard che, senza ragione alcuna, davo per scontata...
Unico collegamento col mondo esterno, il collegamento WiFi, che però non c'è stato verso di far funzionare.
Forse perché sono particolarmente impedito, non sono nemmeno riuscito scrivere una nota con l'apposito programma: la tastiera non compare automaticamente, e non ho trovato un modo per forzarne la comparsa.
Insomma, per l'ennesima volta mi pare che Apple abbia sfornato un prodotto ampiamente immaturo e stia usando l'utenza allocca come cavia.
Inoltre ho provato un'insopportabile sensazione di costrizione: è proprio impossibile pensare di poter utilizzare l'iPad evitanto ulteriori acquisti.
Sono stato obbligato ad installare iTunes (e vabbè, ero gia rassegnato) ma anche Quicktime....perché?
Ovviamente l'iPad non è visto dal pc come una unità disco removibile, come invece avviene con qualsiasi altro device collegabile via usb... trasferire 602 foto da pc ha portato via oltre un'ora e mezza (3 minuti per trasferirle dal pen drive al pc e oltre 90 minuti per "sincronizzarle" con l'iPad).

Post originale

giovedì 15 aprile 2010

5 Laptop che distruggono il nuovo MacBook Pro

The 5 Windows laptops vs. 3 MacBook Pros showdown!

Yesterday Apple took down its online store and when it came back online, its entire MacBook Pro line was revamped with new specs. All the 15-inch models went from Core 2 Duo processors up to Core i5 and i7's. Available now are Core i5 and i7 options with entirely new Nvidia graphics. Each of the 15-inch MacBook Pros also comes with integrated Intel graphics and the units will automatically kick between the two based on usage.

Zoom

All great and fancy right?

Not so fast. Here are five Windows laptops that give the MacBook Pros--all of them--a run for their money:

ASUS G Series G51JX-A1

CPU: Intel Core i7-720QM @ 2.8 GHz
RAM: 6GB DDR3 1066 MHz
HDD: 500GB 7,200 RPM Harddrive
GPU: NVIDIA GeForce GTS 360M with 1GB RAM
Screen: 15.6-inch 1920x1080 LED LCD
Extras: Blu-ray combo drive, EAX Advanced HD audio, illuminated keyboard, ASUS Express Gate, 2-year ASUS 360 global warranty (1 year accidental damage with 30-day Flawless Display Guarantee)
Battery life: 4-hours average
Weight: 7.6lbs

Price: $1,397.86 - Amazon.com

Continua qui........

Caro Tom’sHardware, e mica solo questi 5 distruggono il nuovo Macbook? Ce ne sono almeno 55 :D

mercoledì 14 aprile 2010

The iPad isn't a computer, it's a distribution channel

"You don't want your phone to be an open platform..." and with that brief statement, Apple justified the closed iPhone and then quickly followed it with the monitored and controlled app store. But Steve, the iPad isn't a phone at all so why not open it up again? If people are concerned about the safety of their apps or need you to protect them from porn, you can do an "app store approved" program or something can't you? And really, do we even need an app store to tell us which apps are good in an era of ubiquitous user feedback and preferential attachment?

....Continua

Concordo quest’articolo ed aggiungo,

L Ipad è una doppia sola, perché comprare 16 Mt. di scaffale? Nei negozi non paghi l’ingresso.

martedì 13 aprile 2010

Hotfix

Solitamente, in ambiente Windows un hotfix pesa al massimo pochi MB, poiché deve andare a correggere un singolo problema ben circoscritto.

In ambiente Apple, come funziona?

Ecco come funziona:

Apple rende disponibile un minor update per l’ultima versione del proprio sistema operativo Mac OS X 10.6.3, rilasciata appena due settimane fa.
Mac OS X v10.6.3 v1.1, è questo il nome dell’aggiornamento rilasciato nelle ultime ore, porta con sé tutte le novità, bug fix e miglioramenti che concernono stabilità, compatibilità e sicurezza introdotti dall’ultima versione di Snow Leopard.
L’aggiornamento non è però diretto a tutti, ma è necessario soltanto per alcuni utenti di Mac OS X 10.6.0 che hanno effettuato l’aggiornamento diretto alla versione 10.6.3, senza versioni intermedie o precedenti. Apple, come sempre in questi casi, non fornisce informazioni precise a riguardo.
Mac OS X 10.6.3 v1.1 pesa la bellezza di 785.29 MB in versione client e 897.32 MB per quella server.
Rimaniamo in attesa di scoprire qualcosa in merito.

Fonte: http://www.melablog.it/post/11371/apple-rilascia-mac-os-x-1063-versione-11

Sì, capito bene. Per un problema specifico non stanno a fare un hotfix vero e proprio, rifanno l'intero aggiornamento. Utile per chi non l'aveva scaricato prima, molto meno per chi l'aveva già installato e ora si ritrova di nuovo a scaricare praticamente oltre un CD di aggiornamenti per l'incapacità dei programmatori Apple di fare un aggiornamento ad-hoc. Ovviamente, il tutto è compreso di riavvio, giacché ogni tanto anche i fanboy devono provare l'ebbrezza di riavviare come i poveracci che usano Wintorz.

Continuo a dirlo: ad Apple serve uno come Steven Sinofsky di Microsoft. Con lui, col cavolo si farebbero mostri simili.

Il Grande Furto

Hanno finalmente aggiornato i MacBook Pro.

Per me che volevo provare finalmente un computer del "nemico" (è tra virgolette e in modo ironico, non ho aziende né amiche né nemiche, al contrario dei fanboy) era l'occasione da tempo aspettata.

Apro lo Store Apple, e mi viene un misto tra disgusto e risate.

13": 2.4 GHz

Processore Intel Core 2 Duo
4GB di memoria
Disco rigido da 250 GB
SD card slot
Batteria da 10 ore integrata
Processore grafico NVIDIA GeForce 320M

€ 1.149,00

13": 2.66 GHz

Processore Intel Core 2 Duo
4GB di memoria
Disco rigido da 320 GB
SD card slot
Batteria da 10 ore integrata
Processore grafico NVIDIA GeForce 320M

€ 1.449,00

15": 2.4 GHz

Intel Core i5
4GB di memoria
disco rigido da 320 GB
slot SD card
batteria integrata della durata di 8-9 ore
scheda Intel HD Graphics
NVIDIA GeForce GT 330M con 256 MB

€ 1.749,00

15": 2.53 GHz

Intel Core i5
4GB di memoria
disco rigido da 500 GB
slot SD card
batteria integrata della durata di 8-9 ore
scheda Intel HD Graphics
NVIDIA GeForce GT 330M con 256 MB

€ 1.949,00

15": 2.66 GHz

Intel Core i7
4GB di memoria
disco rigido da 320 GB
slot SD card
batteria integrata della durata di 8-9 ore
scheda Intel HD Graphics
NVIDIA GeForce GT 330M con 512 MB

€ 2.149,00

17": 2.53 GHz

Intel Core i5
4GB di memoria
disco rigido da 320 GB
slot SD card
batteria integrata della durata di 8-9 ore
scheda Intel HD Graphics
NVIDIA GeForce GT 330M con 512 MB

€ 2.249,00

Ora, a parte che vorrei tanto sapere da qualcuno che lavora in Apple chi è il pusher che gli passa la roba perché per fare delle cagate del genere dev'essere roba buona, ma:
  1. Fatto salvo il MacBook Pro 13" base, i prezzi sono aumentati di brutto. Con 1.499 € prima ti prendevi il vecchio 15", ora con 1.449 € ti prendi un 13". E ancora non mi spiego, date le caratteristiche, 300 € di differenza tra i due da 13". Così come non mi spiego, sempre date le caratteristiche, la differenza di 200 € tra i vari modelli da 15". Il colmo è superare i 2.000 € con un hardware del genere, ridicolo
  2. Degli Intel Core 2 Duo a 1.149 € sui 13" non se li piglia più nemmeno Steve Jobs stesso, secondo me, a meno che non sia amante del retrocomputing. O amante di cose color cioccolato ma che non sono cioccolato. Ah, poi sarebbe bello capire perché, mentre il 15" di fascia alta ha l'i7, l'unica nota interessante, il 17" ha invece l'i5
  3. Le nVidia GeForce 3xx, fatto salvo per Optimus, sono la peggiore scelta che fosse possibile. Consumano più delle ATI HD 5xxx, vanno meno delle ATI HD 5xxx e a livello di DirectX e OpenGL sono più indietro delle ATI HD 5xxx. Poi, almeno per 2.000 € avrebbero dovuto mettere la GTS 360 M, non la GT 330 M di fascia medio-bassa
  4. Un lettore Blu-Ray sui 15" e 17" non faceva schifo. Fa schifo invece il SuperDrive, a quei prezzi
Volete vedere un vero computer di ottima fascia, ad ottimo prezzo? Prendo come termine di paragone il MacBook Pro 15" da 1.749 €, con l'aggiunta di alcune modifiche:

8 GB di RAM
disco rigido SATA 500 GB a 5400 rpm
display glossy antiglare 1680x1050

Il tutto lo porta a 2.334 €.

Sony Vaio EB1X5E, configurato sul sito Sony Style.

Intel Core i5 da 2.4 GHz
Microsoft Windows 7 Home Premium 64-bit
colore nero lucido
disco rigido SATA 500 GB a 5400 rpm
6 GB di RAM
ATI Mobility Radeon HD5650 1 GB
display 15.4" 1920x1080
masterizzatore Blu-Ray Disc

1.098,97 €.

A fronte di 2 GB di RAM in meno, che posso aggiungere io in un secondo momento, e a fronte di una batteria di default non molto esaltante, che posso cambiare pure questa in un secondo momento, ho un signor computer. Aggiungendo la RAM e la batteria più capiente, toh, arriviamo a 1.400 €. Insomma, 800 € in meno e ho una bestia con le contropalle. Voglio essere esagerato? Crepi l'avarizia e ci aggiungo 400-500 € per un buon SSD, e quello fa veramente volare il computer.


Come? Non ha OS X? Oh, che peccato, come sono dispiaciuto! Mi strappo i capelli a non avere un OS con 20 falle 0-day! Ah, ma posso sempre metterlo, tanto ormai è facile che l'hackintosh vada meglio dell'originale.


Se li comprino i fanboy, questi rottami. Siccome i soldi non possono essere buttati nel cesso, e io non li butto nel cesso, ma scelgo oculatamente in base a ciò che viene offerto dal mercato poiché non sono un fanboy, lascio a loro volentieri l'onore di comprarsi questi pezzi d'antiquariato di fresca messa in vendita.


Chi invece vorrà sedersi con me sulla riva del fiume e aspettare, ne vedremo delle belle. Chissà in quanti cascheranno in questo Grande Furto. Una cosa c'è da dire: se anche stavolta ci riusciranno, chapeau al marketing Apple, come lo fanno loro non lo fa nessuno.

EDIT: non c'è bisogno di sedersi in riva al fiume, tanto non passerà nessun cadavere. Il marketing Apple ha già stravinto. Tanto di cappello. L'anno prossimo aspettiamoci ancora i Core 2 Duo sui 13", probabilmente. E con un aumento di prezzo.

lunedì 12 aprile 2010

Kin è troppo bellino

Questi sono i nuovi telefono economici Microsoft.Li avevo sottovalutati , ma devo dire he sono troppo carini.,

Sito Ufficiale

domenica 11 aprile 2010

Proprio un azionista Apple ……..

 

Riconfeziona il giocattolo per riportarlo in negozio.

CLICK

sabato 10 aprile 2010

Ipad? Macchè , questo è il miglior periodo per acquistare un Netbook

Se proprio volete un giocattolo funzionante , finalmente i Netbook cominciano ad offrire soluzioni e prezzi interessanti .

Guardate questo Acer

Schermo: 10.1 pollici WSVGA LED BackLight (1024×600) LED
Memoria: 1GB DDR2 a 667MHz
Hard disk: 320GB a 5400rpm
Grafica: Nvidia ION 2 Next Negeneration, GeForce GT 218 con 512MB di memoria DDR3 dedicata e chip Intel GMA X3150
Audio: 2 altoparlanti
Networking: Wi-Fi b/g/n, Ethernet, Bluetooth 2.1+EDR
Interfacce: lettore di schede 4in1, HDMI (HDCP), VGA, jack audio, 2 porte USB 2.0
Sistema operativo: Windows 7 Home Premium
Batteria: 6 celle, 63Whr
Autonomia: 10 ore massimo, 5 ore con ION
Peso: 1Kg
Altro: webcam con microfono
Garanzia: 1 anno

Il prezzo dovrebbe essere di 379 Netbook Italia

Questo con Windows 7 GIRA UNA BOMBA!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 9 aprile 2010

Apple, tante critiche fanno bene

Il nuovo iPhone OS 4 è soddisfacente. Le principali critiche, come multitasking e contacaratteri, sono state prese in considerazione. Qualche prurito Android e Windows Phone l'hanno sicuramente provocato, altrimenti non si spiegano funzionalità come le Folders e il Game Center. Rimane nel limbo iAd, potenziale fonte di critiche. Starà ad Apple svilupparla per bene.

Ma è questa notizia che mi soddisfa maggiormente:
http://www.hwupgrade.it/news/software/webkit-in-arrivo-i-processi-separati_32200.html

Processi separati anche per WebKit. Solo per Safari in pratica, visto che Chrome ne è già dotato da un bel pezzo. Ad ogni modo, è un ottimo passo in avanti di Apple, sia sul piano della stabilità che della sicurezza.

La strada è però ancora lunga. Non tutti i principali difetti sono stati sistemati, ed è per questo che questo blog, ma in generale tutti coloro che mostrano come Apple non sia perfetta avranno ancora per tanto tempo la loro utilità.

Al prossimo difetto!

DELL , Troppi complimenti fanno male.

Abbiamo qui parlato spesso della convenienza dei PC DELL , divertendoci anche a fare paragoni (e soprattutto) coi PC Apple (si avete letto bene, PC Apple) .

Va chiarito a priori che in genere l’user PC non è uno Zombie come il Mac user (in generale) , quindi se qualcosa va storto  IO non provo alcun amore incondizionato  da giustificare qualsiasi cagata aziendale.

Veniamo al dunque,

I Partner OEM Microsoft sono davvero tantissimi, ed ogni uno di loro offre prodotti e servizi in modo assolutamente diverso , in genere sia DELL che HP offrono un servizio Garanzia migliore rispetto agli altri Partner (e non voglio entrare nei dettagli) e proprio DELL era quella che riusciva ad offrire qualcosa di più al consumer quindi l’ho sempre preferita.

Siccome io nella mia zona appartengo a QUESTA CATEGORIA di persone, tutti i : Parenti,amici, amici di amici etc. spesso mi chiamano per consigli anche su cosa acquista e da chi acquistare , la mia risposta è sempre stata DELL.

Negli ultimi due mesi ho fatto vendere 8-9 Studio 15 (ovviamente a me non entra un fico secco in tasca , faccio solo l’ordine e spesso pago con la mia postapay che  faccio caricare dall’acquirente)

Ricordate il DELL Studio di Claudio ? Bene, dalla tastiera di questo notebook è saltato un tasto (precisamente la ù ) il tasto non si può riattaccare , e visto che il Laptop è in garanzia (ha poco più di 2 mesi) abbiamo chiamato DELL per la sostituzione della tastiera , dopo aver fornito il codice del prodotto mi sento dire dall’operatore :

Le inviamo la tastiera e lei la sostituisce oppure le facciamo passare il corriere per il ritiro del prodotto e poi le sarà riconsegnato max 15 giorni ?

Come ,prego scusi? Ma se ho scelto sempre DELL proprio per la garanzia con assistenza il loco, per quale ragione adesso io debba avere il fermo della macchina?

Bene sostituisca lei la tastiera , ma prima deve fornirci anche la seriale della tastiera stessa (smontando il laptop)

Ed io dovrei smontare il Laptop per fornirvi un codice che voi già conoscete oppure devo avere il fermo della macchina? Ma mi perdoni caro operatore, che fine ha fatto l’assistenza in loco?

Non tutti i notebook hanno l’assistenza in loco, lei non ha guardato al momento dell’acquisto?

Egregio operatore, il sottoscritto ha comprato (anche se non per me) moltissimi PC da DELL, e vi assicuro che l’assistenza a domicilio è sempre stata inclusa nel prezzo per un anno, l’unica cosa che ad occhio sembrava variabile all’acquisto è la durata della garanzia.

Esempio .

E allora?

Probabilmente in quel periodo lei ha acquistato con qualche offerta speciale , l’assistenza in loco non era inclusa ed ha ricevuto Servizio di ritiro e sostituzione

Ma da profano vi chiedo, costa di più mandare un corriere a casa, ritirare il pacco , portarlo in assistenza , ripararlo , consegnare di nuovo il pacco al corriere e poi al cliente, oppure riparare a domicilio?

Ha ragione per carità , ma noi non possiamo farci assolutamente nulla.

Morale della favola :

Non bisogna acquistare con fiducia da nessun azienda. Ogni qual volta si procede con qualche ordine bisogna leggersi tutte le cagate che l’offerta propone pagina per pagina senza poi dimenticarVi di rileggere il vostro ordine finale verificando componenti e garanzia.

Proprio stamattina stavo effettuando un altro ordine per la figlia di un amico , e devo dire che per poco non mi è venuto di portarlo al centro commerciale per prendere un HP (avevo già concluso l’ordine in attesa della Mail di riscontro).

Al prossimo amico che viene da me , non perdo tempo. Vai di HP , la potenza non sempre è necessaria a tutti.

mercoledì 7 aprile 2010

La risposta di Apple ai problemi dell'iPad con il Wi-Fi

Since the iPad's "magical" launch, users have been complaining about issues with the device's Wi-Fi connection. If an iPad, for whatever reason, lost its connection to a known wireless network, sometimes, it would fail to re-connect automatically.
Apple, however, has posted a support page acknowledging the issue, shifting the blame to non-AirPort routers. It seems as though the problem only rears its ugly head with dual-band capable routers. Besides making sure that your router's firmware is up-to-date, here's what Apple suggests:
  • Assign a different Wi-Fi network names to identify each band
  • Ensure that both networks use the same type of wireless security (WEP, WPA, WPA2, and so on)
  • If this doesn't work, reset your iPad's network settings (Settings > General > Reset > Reset Network Settings)
Besides for the Wi-Fi issue, as we reported earlier this week, iPad owners are irritated by the device's USB charging shortcoming. Most Windows PCs, in addition to older Macs, do not have USB ports that can output enough power to charge the iPad. To charge via USB without the need for an electrical outlet, iPad owners must seek a third party USB hub that provides extra power, or, opt for a computer that can support high output USB charging.

Fonte: http://www.neowin.net/news/ipad-has-wi-fi-issues-apple-blames-non-apple-routers?utm_source=Neowin&utm_medium=twitter

Insomma, la colpa non è dell'iPad, è dei vostri router dual band non-Apple! Potreste provare uno dei metodi indicati, ma compratevi un bell'AirPort Extreme da 159 € e risolverete i vostri problemi come per magia!

Per la cronaca, l'AirPort Extreme è dual band, e sempre per la cronaca, altro che risolvere i problemi. Sembra dare problemi come tutti gli altri dual band. Ma meglio dire "third party" e basta, vero?

Siamo alle solite...

PS: bella anche la storiella della ricarica via USB difficoltosa. Sembra essere fatta per convincere la gente a cambiare computer. Magari un Mac, già che l'utente c'è... Ora si spiega il prezzo iniziale basso dell'iPad, c'è tutto un bel contorno di spese dietro per farlo funzionare bene. L'hanno studiata bene.

lunedì 5 aprile 2010

Ipad è HOT

Ma proprio HOT

Continua qui.........

Sotto questo sole e bello pedalare se………

domenica 4 aprile 2010

AUGURI!!!

sabato 3 aprile 2010

Quanti sono i superfighetti?

Difficile quantificare i SuperFIghetti (i Candidati all’acquisto di un IPad) , ma non è troppo difficile capire quante persone possono cadere nella trappola mediatica di questo accrocchio giocattolo.

I Super Fighetti si distinguono principalmente in due categorie

Semplici ed Avanzati.

Quelli semplici hanno anche solo un Ipod Touch o un Iphone , quelli avanzati fanno parte delle schiera di “tipi” che hanno una casa firmata Apple.

Quelli avanzati generalmente sono “pochi” (il famoso 5%) , quelli semplici sono tantissimi. In tutti e due i casi App£€ ha strada facile per vendere il giocattolo :)

Ricordo quando è uscito il MacBook AIr , tutti esultavano e poi è bastato un Asus EEEpc per distruggere il sogno Maccaro.

--Buona Pasqua

venerdì 2 aprile 2010

iPad: alla Apple piace fare flop

clipped from stacktrace.it
much ado about nothing
iPad


Tra i difetti imputati al dispositivo, che uscirà in Italia alla fine di Aprile ci sono:

  • Un nome abbastanza ambiguo e imbarazzante (la parola pad in inglese è associata a prodotti di igiene intimo femminile);
  • La mancanza di supporto per Flash;
  • L’inabilità di eseguire multi-tasking al di fuori di alcune applicazioni prodotte da Apple stessa;
  • Le restrizioni software dovute al DRM tipico dei prodotti Apple;
  • La mancanza di una webcam;
  • La mancanza di porte USB;
  • Il formato poco portabile rispetto a un iPod o un iPhone;
  • La relativa scomodità rispetto a un laptop per attività che richiedono la scrittura di molte parole, per via della tastiera virtuale (anche se una tastiera esterna, a dire il vero, è fornita come accessorio opzionale).
  •  



    "Stacktrace", un altro blog tecnico, interviene osservando -come noi da tanto tempo- che la lista dei problemi dell'iPernacchiad è sufficientemente lunga da garantire un flop.

    Poi prova ad elogiare l'aggeggio, dicendo che sarà buono per navigare e leggere la posta elettronica (ah, sì? in cucina e in salotto? quanto tempo devi aspettare per ripescarlo dallo stand-by?).

    Faccio solo notare che i nostri vecchi telefonini, a parte il formato dello schermo, fanno almeno quello che fa l'iPatatad.

    E nel mio caso, fanno anche le animazioni flash e YouTube...

    giovedì 1 aprile 2010

    [PESCE D'APRILE] Nuova gravissima falla di Safari

    Safari ci casca ancora.

    Il solito Charlie Miller ha rivelato una nuova vulnerabilità del browser di casa Apple, molto grave e apparentemente impossibile da risolvere senza profondi cambiamenti a livello di codice.

    Premendo sul link di una immagine, l'utente può essere messo sotto attacco da un exploit preparato ad-hoc da un sito malevolo, esponendo il sistema al malware. La vulnerabilità è verificata solo su OS X, mentre su Windows pare che il pericolo sia mitigato dalle tecnologie di sicurezza insite nel sistema.

    Per i più coraggiosi, ecco il link dal sito di esempio fatto da Miller: Link. Non mi assumo responsabilità, a rischio e pericolo degli utenti Apple!

    PS del 2/4: ormai è andata la giornata. Sono stati bravi gli utenti Apple, non ci sono cascati, ih ih! Ma un giorno una notizia del genere potrebbe non essere un Pesce d'Aprile, occhio!